Il 5G al servizio della sanita’ e del nostro benessere. Vodafone ha presentato a Milano nove progetti per stravolgere il modo in cui ci curiamo. A partire dalla chirurgia da remoto, di cui e’ stata fatta una dimostrazione durante la mattinata, con il professor Carlo Trimarchi, otorinolaringoiatra del San Raffaele, che dal palco del Vodafone Village ha rimosso un polipo da un modello artificiale di laringe che si trovava in ospedale.
Oltre alla telechirurgia, le altre due novita’ che Vodafone ha presentato, in collaborazione con Humanitas, Politecnico di Milano e Exprivia-Italtel, sono i nuovi sistemi di analisi e consulto medico da remoto e il monitoraggio remoto del paziente. Il primo e’ dedicato alla radiologia e permettera’ ai tecnici di consultarsi e poter collaborare a distanza durante e subito dopo gli esami. Il monitoraggio da remoto, invece, e’ un progetto di telemedicina per la gestione e la cura a distanza di pazienti affetti da patologie respiratorie per facilitare l’accesso alle cure.
Tra gli altri progetti quelli che riguardano la possibilita’ di avere ambulanze costantemente connesse alla rete, per un intervento piu’ rapido e preciso; una robotica di servizio, basata sempre piu’ sull’intelligenza artificiale; una robotica riabilitativa, che permettera’ al medico di controllare da remoto i progressi del paziente. Il modo di vivere il benessere di tutti i giorni verra’ radicalmente modificato, con nuovi strumenti indossabili: la smart wearable technology, sia per uso sportivo, che per il monitoraggio quotidiano del proprio corpo.
L’altissima velocita’ di trasmissione di dati del 5G, con una latenza inferiore ai 10 millisecondi, permettera’ di rivoluzionare dunque non solo il mondo del gaming, ma anche la nostra vita quotidiana, "fin nel sociale", come ha sottolineato il Ceo di Vodafone Italia, Aldo Bisio.