A Catania è tutto pronto per l’atteso debutto di “Medea”, tratta dalla tragedia del francese Jean Anouilh del 1946, pièce diretta dal regista Sebastiano Mancuso e interpretata da Luana Toscano, Liborio Natali, Antonella Scornavacca, Franco Colaiemma, Sarah Zuccarello e Martina Cassenti.
Appuntamento sabato 12 ottobre, ore 20.30 e domenica 13 ottobre, ore 18.30, sul palco del teatro Musco. Una produzione italo francese della Compagnia Absinthe Teatro e dall’associazione greca Menippos. Non sarà- come afferma il regista Sebastiano Mancuso cresciuto sotto la guida di Lamberto Puggelli al Teatro Stabile di Catania e reduce dal successo italo francese della tournee di “Che fine ha fatto Baby Jane” e “Piano piano dolce Carlotta” con la compagnia Absinthe Teatro- una Medea classica ma estremamente innovativa che punta all’introspezione psicologica dei personaggi. Le anime dei protagonisti con i loro sentimenti saranno spogliate di ogni orpello per dare spazio ad una visceralità profonda, carnale e soprattutto attuale, per uno spettacolo con una struttura drammaturgica molto forte con caratteristiche specifiche ed originali che rendono questa Medea unica e diversa allo stesso tempo, per una prova attoriale sicuramente non semplice, con il preciso obiettivo di scoprire una complessa umanità di miti antichi vicini alle paure della società di oggi.
“Questa è la prima volta per la città di Catania- dichiara Sebastiano Mancuso-, che vedrà una rappresentazione diversa, inedita e contemporanea dell’opera di Euripide dove le sollecitazioni morali del periodo in cui Jean Anouilh ha scritto la tragedia come l’esilio, l’omicidio e l’avversione indiscriminata nei confronti degli stranieri fino a sfociare nella xenofobia, sentimenti di odio che oggi a distanza di oltre settant’anni sono, purtroppo, estremamente attuali e riusciranno a toccare le corde più profonde dell’anima”.