Banca Agricola Popolare di Ragusa e Commerfidi Sicilia hanno sottoscritto una convenzione per la nascita del prodotto finanziario “FidoInsieme”. Si tratta di un prodotto finalizzato ad offrire alle aziende siciliane un finanziamento garantito da fondi monetari del ministero dello Sviluppo economico. La firma dell’intesa nella sede di Commerfidi a Ragusa.
L’istituto di credito era rappresentato da Gaetano Cartia, vice direttore generale, Giovanni Scollo, direttore commerciale, Emanuele Occhipinti, responsabile mercato imprese, Angelo Firrito, componente cda Bapr mentre per Commerfidi c’erano il presidente Salvatore Guastella, il direttore Giovanni Traina, il vicedirettore Danilo Maltese e il componente del cda Giovanni Di Grandi. La maggiore banca interamente siciliana nella veste di finanziatore e il consorzio di garanzia che ha sede a Ragusa hanno dato vita ad un accordo per proporre al mondo delle aziende siciliane un finanziamento garantito da fondi monetari del ministero dello Sviluppo economico. Il nuovo prodotto finanziario “FidoInsieme” è stato pensato e confezionato per le piccole e medie imprese che abbiano un “rating” medio e alto. Si tratta, cioè, della solidità dell’azienda misurata secondo una scala che partendo dal basso si indica con la lettera D per arrivare al livello più alto, la tripla A.
Alle aziende, quale che sia il settore produttivo nel quale sono impegnate, e solo se con rating compreso tra la B e la tripla A, sarà offerta la possibilità di accedere al credito con la garanzia di un fondo di un milione e 200mila euro costituito dal ministero per lo Sviluppo economico. Tale somma, secondo l’accordo tra Bapr e Commerfidi, servirà a garantire la banca per eventuali perdite. Il fondo reso disponibile dal ministero a favore di Commerfidi, genererà prestiti per un totale di 9 milioni di euro, distribuiti tra le piccole e medie imprese con precise percentuali secondo la classe di rating. La garanzia di Commerfidi consentirà all’istituto di credito ragusano di applicare tassi di interesse molto al di sotto dello standard, a partire dal 2% più l’Euribor a 3 mesi, che essendo attualmente sotto lo zero, si traduce in un tasso finito all’1,60%.
Le aziende beneficiare del finanziamento potranno destinare i fondi ottenuti (da un minimo di 20.000 euro fino a un massimo di 250.000 euro per una durata minima di 36 e massima di 60 mesi) per investimenti, per l’acquisto di scorte o per potenziare il capitale circolante. La convenzione si inserisce nella ormai ultradecennale collaborazione tra la Banca ragusana e Commerfidi, caratterizzata dalla comune volontà di agevolare l’attività delle piccole e medie imprese, vero tessuto economico del territorio di riferimento delle due realtà finanziarie iblee.