Il Prefetto di Ragusa Filippina Cocuzza, alla presenza delle Forze di Polizia territoriali, ha sottoscritto con il Sindaco di Ragusa, avv. Giuseppe Cassì e con la Commissione Straordinaria di Vittoria rappresentata dal Prefetto Filippo Dispenza, protocolli d’intesa relativi all’iniziativa “Scuole Sicure 2019-2020”.
L’iniziativa, promossa dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, è volta a contrastare e prevenire ulteriormente il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli Istituti scolastici, destinando ai Comuni, secondo criteri di ripartizione individuati sulla base della popolazione residente, una quota del Fondo per la sicurezza urbana. I Comuni di Ragusa e Vittoria, tenuto conto dell’entità dei finanziamenti disposti (rispettivamente di € 37.511,89 ed € 35.318,16), nel mese di maggio hanno aderito all’iniziativa presentando le schede progettuali, finalizzate a realizzare e implementare le reti di videosorveglianza urbana nei pressi degli Istituti scolastici, con l’obiettivo di mettere maggiormente in sicurezza soprattutto i luoghi più sensibili frequentati dai ragazzi; le telecamere serviranno, tra l’altro, a controllare e contrastare i fenomeni della microcriminalità, del bullismo e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel mese di giugno le proposte progettuali sono state accolte dal Ministero per gli importi suindicati e lo scorso settembre sono pervenuti gli accreditamenti delle somme. L’effettiva erogazione dei contributi è subordinata alla firma dei protocolli d’intesa. Con questi accordi, l’Ufficio del Governo avvia con i Comuni di Ragusa e Vittoria una sinergia collaborativa, organica e coordinata in materia di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei contesti scolastici nell’intento di elevare gli standard di sicurezza e di scoraggiare condotte illecite nelle aree destinate agli studenti che hanno il diritto di vivere in un contesto sociale ed ambientale adeguato alla loro età e lontano da insidie che potrebbero indurli a tenere comportamenti e stili di vita non improntati ai veri valori; contestualmente, la Prefettura si impegna a favorire l’attuazione dei progetti elaborati dai Comuni.