La dieta funzionale per una pancia piatta e dimagrire non prevede l’esclusione di alimenti ma soltanto una combinazione dei cibi nel modo giusto. Una volta scoperti gli abbinamanti alimentari il peso forma è assicurato. Ma vediamo cosa si mangia in un esempio di menù nella dieta funzionale per una pancia piatta.
Colazione con tre gallette di riso tostate con olio extravergine d’oliva e qualche foglia di basilico, accompagnate da una tisana al finocchio. Pranzo: due uova in camicia con 1 o 2 mele al forno. Merenda: una galletta di riso con olio, origano e timo, oppure su mezzo avocado condito con olio e limone, da accompagnare con una tisana al cardamomo. Cena: una porzione di spaghetti di riso o di grano a essiccazione lenta, cotti al dente e mantecati con olio e peperoncino, e un contorno di zucchine saltate in padella con olio e curcuma. La dieta funzionale prevede anche delle regole per avere dei risultati ovvero bere ogni giorno almeno un litro e mezzo di acqua, evitare tutte le bevanda alcoliche o zuccherate e cenare presto la sera, almeno tre ore prima di andare a letto.
La dieta funzionale per una pancia piatta e dimagrire prevede l’esclusione di acqua gassata, chewing gum, formaggi, insaccati e dolci ma anche di funghi, melanzane, peperoni e cipolla. Quest’ultimi vanno usati con attenzione in quanto contengono i troppe fibre, che in caso di gonfiore da meteorismo “intasano” il tubo digerente peggiorando la situazione. La dieta funzionale prevede anche l’esclusione di birra, pane fresco con la mollica, pizza e tutti i prodotti lievitati, che vengono fermentati dalla flora batterica. Vietato anche il riso bollito a lungo o proposto in minestre poichè è ricco di acqua, che può rallentare la digestione e aumentare la tensione addominale.
Come facciamo sempre nelle diete pubblicate sul nostro sito raccomandiamo di chiedere il parere del proprio medico o di uno specialista prima di cambiare il proprio regime alimentare dietetico o cominciare una dieta. La dieta sopraelencata è puramente indicativa e non deve essere seguita senza aver chiesto il parere del proprio medico soprattutto se si soffre di diabete o altre patologie importanti. Infine ricordiamo che la dieta va sempre elaborata da uno specialista in base alle singole caratteristiche della persona.