Una bellissima festa ha salutato la 25^ edizione di Ibla Buskers. Domenica 13 ottobre, il consueto Galà dei Saluti, presentato da Salvo Frasca al Distretto a Ragusa Ibla, ha chiuso il festival degli artisti di strada più longevo della Sicilia.
Ibla Buskers si riconferma uno degli appuntamenti centrali dell’autunno ibleo, il più atteso, dagli adulti e dai bambini che si ritrovano circondati dalla magia degli artisti provenienti da tutto il mondo per portare la loro arte tra le vie del quartiere barocco. Quest’anno oltre 40 le compagnie presenti che nel corso del fine settimana si sono esibite: un programma quanto mai variegato, messo a punto egregiamente dall’associazione Edrisi guidata da Ciccio Pinna e Antonio La Cognata. Come ormai è consuetudine del festival, non solo esibizioni, ma anche appuntamenti dedicati al recupero della memoria collettiva, con l’intenso momento regalato dall’attore Massimo Leggio che ha raccontato la vicenda del Castello antico di Ragusa e poi riscoperta del territorio, con la passeggiata lungo il quartiere Arancelli con la sua bellissima Chiesa di Sant’Antonio Abate.
Ed ancora convivialità con il Social Club in piazza Pola, il divertimento e all’artigianato, con la Kids Circus Zone e l’Ibla Bazar. E poi la riqualificazione di cantoni abbandonati che quest’anno si è concentrata in un angolo di Corso Don Minzoni dove Mariachiara Freddura e Daniela Dimartino hanno realizzato un murale emozionante: l’arte che porta bellezza, come un artista di strada che quasi per incantesimo, con la sua leggiadria ed eleganza, dispiega una pagina grigia per lasciare comparire un cielo azzurro: da una bruttura può nascere armonia, meraviglia, speranza. In fondo è anche il messaggio del manifesto di questa edizione: l’arte che ci accoglie, che genera, l’arte che ci abbraccia, che si fa veicolo di grazia e lente d’ingrandimento per vedere con occhi nuovi la realtà che ci circonda, nella sua interezza, nella sua poesia.
Ibla Buskers raggiunge la sua missione, ancora una volta, ancora con più intensità: ci regala occhi nuovi per stupirsi, un applauso spontaneo all’allegria, la risata gioiosa di un bambino. Un nuovo approccio alla vita, più spontaneo, più sincero, più naturale. Quanta bellezza intorno: è palpabile, Ibla Buskers ce lo ricorda: basta solo allungare la mano per afferrarla.