"E’ andata molto bene, abbiamo approvato tutto all’unanimita’, rispettando le scadenze, e siamo riusciti a trovare una sintesi che da’ alla manovra un profilo molto chiaro a sostegno della crescita". Lo dice il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, in un’intervista al Sole 24 Ore.
Per il ministro "la discussione e’ fisiologica in un governo di coalizione e alla fine i punti del programma di governo sono diventati i capitoli di una manovra che oltre ad affrontare l’eredita’ del passato avvia con piu’ ambizione del previsto le misure per la crescita. Senza l’elenco di nuove tasse che qualcuno temeva all’inizio". Secondo Gualtieri la manovra "segna solo l’avvio dell’azione di governo. Ora vogliamo avviare una serie di cantieri, realizzare un’ambiziosa riforma fiscale, aprire un tavolo sulle pensioni per gestire il ‘dopo Quota 100′, avviare una nuova commissione sulla spending review, e dare un forte impulso per sbloccare gli investimenti che gia’ sono in bilancio – aggiunge -. Si tratta di una serie di filoni strutturali, da portare avanti con il metodo del coinvolgimento dei diversi attori politici e sociali.
L’obiettivo e’ di rimettere il Paese sulla strada della crescita, con meno debito, meno evasione e tasse piu’ basse su lavoro e impresa".