Italia in Comune a Ragusa rinnova il direttivo. Presidente Gianflavio Brafa coordinatore cittadino Giuseppe Dimartino. Annuale assemblea degli iscritti della sezione di Ragusa di Italia in comune per esaminare la situazione politica locale e per l’elezione dei nuovi organi dirigenti.
Alla carica di presidente rimane Gianflavio Brafa, mentre a quella di coordinatore cittadino è stato eletto Giuseppe Dimartino al posto di Claudio Conti che pertanto, come si legge nella nota ufficiale,“non fa più parte del direttivo cittadino”, a quanto pare per motivi personnali. Passando ai temi politici affrontati in assemblea, la sezione ragusana di Italia in Comune esprime “soddisfazione per la grande manifestazione dei ragazzi di Fridays for Future che ha portato nelle strade cittadine oltre 5.000 ragazzi a protestare contro i cambiamenti climatici e a chiedere drastici interventi alla politica. Un numero così grande che non si vedeva da anni, se mai si è visto a Ragusa”.
Insomma, prosegue Italia in comune, “una domanda di cambiamento alla quale la politica locale deve dare risposte reali e non più risposte evasive. Serve già dal prossimo anno un bilancio comunale orientato al new green deal locale con l’investimento di tutto il divedendo delle royalty petrolifere in politiche ambientali a partire da un grande progetto di forestazione urbana e di interventi per rendere la città più resiliente, memore di quanto successo qualche settimana con un semplice temporale autunnale”. Detto questo, non manca una critica all’attività dell’amministrazione Cassì che, a detta della sezione cittadina di Italia in comune, “in questo primo scorcio di consiliatura è stata contraddittoria e poco coraggiosa.
Basta pensare che continua ancora incessantemente il consumo di suolo a partire dal via libera agli alberghi in zona agricola e la gestione dei rifiuti è stata affrontata fino a poco tempo fa con lentezza e poca incisività”. (da.di.)