A Sebastiano Tusa è arrivato un tributo bipartisan che dovrebbe far riflettere sull’importanza della scelta degli uomini di governo. Sono Pontrelli e Tantino di Diventerà Bellissima a dichiararlo. “La tragica vicenda dell’archeologo di fama mondiale e assessore ai Beni culturali del governo Musumeci, dovrebbe far riflettere, sul valore dell’uomo, sulla sua onestà intellettuale.
Lo dichiarano Tania Pontrelli e Luca Tantino, del Direttivo regionale di Diventerà Bellissima, i quali continuano: “Ma l’intera vicenda dovrebbe farci riflettere su come sia importante scegliere i propri rappresentanti quando si vuole fare del buon governo il proprio marchio di fabbrica, perché in rarissime altre occasioni l’intera classe politica e la società civile, trasversalmente, hanno pianto la morte di un uomo come intellettuale e come delegato a rappresentare le più alte istanze dei siciliani. Non casualmente – concludono – abbiamo scelto come commiato da Sebastiano Tusa l’aforisma 43 tratto da Al di là del bene e del male di Nietzsche, che recita: … i fatti devono stare come stanno e sono sempre stati: le cose grandi sono riservate ai grandi, gli abissi ai profondi, le finezze e i brividi ai sottili, e per esprimerci sinteticamente con una sola parola, ai rari le cose rare”.