Una gran bella festa a Ragusa Ibla Scale del gusto vince la sua scommessa in tutti i sensi, conquistando migliaia di presenze. Un’eccellenza eccellente, si oserebbe dire: per tre giorni, lo scorso fine settimana, Ragusa Ibla ha vissuto un’esperienza più unica che rara.
Un fiume di gente ha invaso il suo ventre, con delicatezza ne ha scoperto i segreti più inconfessabili, rapito da tanta bellezza nascosta dietro l’angolo. L’associazione Sud Tourism, organizzatrice della manifestazione, ha colpito al cuore, ha vinto la sua scommessa, ha superato ogni aspettativa, è andata oltre, affermandosi tra le migliori realtà di fermento culturale dell’intera provincia. Mostrando una capacità di raccordo unica e “matura”, se si pensa che si tratta di una realtà giovane, sia nella sua età (è nata solo qualche anno fa), sia nell’età anagrafica dei suoi componenti, giovani ragazzi innamorati della loro terra che hanno saputo fare di questo amore un’inarrestabile spinta all’azione.
Un impegno senza precedenti che ha racchiuso in tre giorni tanto e di più: dalle degustazioni dei prodotti enogastronomici lungo le scale vestite a festa agli approfondimenti di settore con gli incontri e le masterclass; dalle cene con vista, promosse in collaborazione con l’Associazione Provinciale Cuochi Iblei guidata da Carmelo Floridia e assieme a Slow Food Rgusa, realizzate in alcuni dei luoghi più suggestivi di Ragusa Ibla, alla cena delle stelle con tre chef stellati, Claudio Ruta, Accursio Craparo e Vincenzo Candiano, riuniti in una danza di sapori, al party tra le scale. E ancora: gli incontri che hanno abbinato la letteratura e la cucina, tra una pagina di un libro e un piatto succulento, con ospiti Giuseppina Torregrossa, Carlo Blangiforti e Costanza DiQuattro intervenuta insieme al cantautore Mario Incudine.
Agli scrittori sono andate le penne artigianali Sygla realizzate da legno di alberi del territorio. Non sono mancati gli appuntamenti per i più piccoli, il futuro di una terra così preziosa, coinvolti nella conoscenza dei suoi prodotti più noti; gli approfondimenti culturali, le visite ai campanili in collaborazione con “Le vie dei tesori”, il coinvolgimento dei ristoratori locali con il percorso enogastronomico “Le vie dei sensi”, gli incontri extra collaterali con “Scale parallele”. Tanti laboratori per le “esperienze del gusto”: i formaggi Dop dell’isola, la scaccia, la pasta fatta in casa, il gelato a km0, l’olio extravergine di oliva, la birra e poi il vino con ben sei masterclass e con l’incontro, per la prima volta, delle tre Strade del Vino della Sicilia orientale, il Cerasuolo di Vittoria che ha aperto le porte al Val Di Noto e all’Etna.
Scale del Gusto ha acceso i riflettori sui prodotti più buoni e famosi della terra iblea, lo ha fatto con competenza, offrendo interessanti spunti di riflessione senza dimenticare il piacere dell’assaggio. Una gran bella festa in tutti i sensi, di quelle che Ragusa Ibla merita. Di quelle che non si dimenticano e che già si ha voglia di rivivere.