Pioli ridisegna il Milan ma trova la beffa nel finale. All’esordio sulla panchina rossonera, il tecnico si fa rimontare sul 2-2 allo scadere contro il Lecce al termine di una gara che lascia ai rossoneri molti rimpianti ma anche alcune certezze da cui ripartire per il futuro.
Tra queste ci sono Calhanoglu e Piatek, autori dei due gol, ma anche Rafael Leao subito pericoloso dopo un minuto di gioco con una incursione in area di rigore tra due difensori conclusa con un tiro respinto da Gabriel. Al 20′ il Milan passa in vantaggio: Biglia con un lancio trova in area Calhanoglu che con un destro sul primo palo da posizione defilata sorprende Gabriel e firma l’1-0. Al 40′ il Lecce si affaccia dalle parti di Donnarumma: Tabanelli crossa e Falco al volo di destro non trova lo specchio della porta. Al 60′ c’e’ l’episodio che cambia la partita.
Conti tocca col braccio in area e Pasqua, dopo il consulto al var, concede il calcio di rigore: Donnarumma ipnotizza Babacar in un primo momento ma l’ex Fiorentina non sbaglia sul tap in e sigla l’1-1. Pioli si gioca la mossa Piatek e il numero 9 all’81’ ripaga la fiducia: Calhanoglu trova lo spazio in area e scarica per l’attaccante che col destro trova il gol del 2-1. Partita finita? Neanche per sogno. Al 92′ Calderoni si inventa il gol della domenica con un grande destro dalla distanza che si infila alle spalle di Donnarumma e sigla il 2-2 che ha il sapore di beffa per il Milan.