TUNISI (TUNISIA) – L’Ad di Terna Luigi Ferraris e il presidente di Steg Moncef Harrabi, hanno firmato un memorandum of understanding con l’obiettivo di intensificare la cooperazione industriale nell’ambito delle infrastrutture elettriche, in particolare del progetto Elmed, l’interconnessione sottomarina da 600 MW in corrente continua che colleghera’ Italia e Tunisia.
L’opera lunga circa 200 km e completamente "invisibile", e’ stata inserita nella lista dei Progetti di Interesse Comune dalla Commissione europea per la sua importanza strategica, per la sicurezza e sostenibilita’ energetica dei due Paesi e per la realizzazione di una rete elettrica mediterranea che connetta i paesi del nord Africa tra di loro e con l’Europa, in ottica di piena integrazione dei mercati. L’interconnessione consentira’ all’Italia e alla Tunisia di scambiare elettricita’, diversificare quindi gli approvvigionamenti e rafforzare l’affidabilita’ e la resilienza delle reti elettriche delle due sponde del Mediterraneo. In particolare, nel lungo periodo, permettera’ alla Tunisia di esportare anche verso i Paesi del Nord Africa energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.
"Questo accordo rafforza il gia’ consolidato rapporto di cooperazione industriale, cruciale per contribuire a integrare in modo sostenibile, sicuro e affidabile le reti elettriche italiana e tunisina, quindi euro-mediterranee, anche in ottica dell’atteso sviluppo delle fonti rinnovabili", ha dichiarato Ferraris. "Il progetto d’interconnessione costituisce un solido presupposto perche’ il nostro Paese possa diventare l’hub europeo della trasmissione e del dispacciamento dell’energia elettrica nel Mediterraneo", ha aggiunto.