Numero degli iscritti in crescita e la previsione di investire 180 milioni in economia reale. Dati positivi per Enpaia, l’Ente nazionale di previdenza per gli addetti e gli impiegati in agricoltura, che ha presentato la sua prima relazione annuale.
Al 31 dicembre 2018 risultavano iscritti alla gestione ordinaria 38.052 lavoratori, con un trend in crescita del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2017. Positiva anche la dinamica delle imprese operanti nel comparto: si e’ infatti passati dalle 8.135 aziende attive a fine dicembre 2017 alle 8.300 alla fine dello scorso anno, con una crescita del 2%. Situazione positiva anche per le gestioni ordinarie. Il fondo per il trattamento di fine rapporto ha chiuso l’annualita’ con un dato di consuntivo pari a 835.342.401 euro, in crescita del 2,4% rispetto al 2017 e ha erogato prestazioni per quasi 73 milioni (-0,4% rispetto al 2017).
Dalla fotografia scattata dalla governance di Enpaia, rappresentata dal presidente Giorgio Piazza e dal direttore generale Roberto Diacetti, emerge come le regioni traino per il numero di iscritti siano l’Emilia-Romagna, il Veneto, la Toscana e la Lombardia. Il 55% degli iscritti e’ di genere maschile, nonostante il 73% dei nuovi iscritti del 2018 sia rappresentato da donne. Il 56%, invece, ha una eta’ compresa tra i 30 e 50 anni; il 33% superiore a 50 anni e il rimanente 11% ha meno di 30 anni. Piazza, nel suo intervento, ha chiesto alle istituzioni "di condividere e supportare gli sforzi dell’ente, proponendo un quadro normativo e fiscale adeguato alle sfide del futuro".
Il DG Diacetti ha invece sottolineato "le 11.000 prestazioni erogate per un controvalore di oltre 135 milioni", annunciando l’intenzione di "incrementare la redditivita’ del portafoglio mobiliare dal 2,7% al 2,8% e l’investimento in economia reale di 180 milioni".