Ivan Tirrito presidente regionale della Fimaa Confcommercio

Il ragusano Ivan Tirrito è stato eletto all’unanimità presidente regionale Fimaa (federazione italiana mediatori agenti d’affari) Confcommercio. Subentra al catanese Nino Nicolosi.

Assieme a lui, anche il trapanese Gianluca Criscenti, nel ruolo di vicepresidente, e la nissena Maria Concetta Palermo, in quello di vicario. La riunione, che ha coinvolto i presidenti delle nove province, è proseguita per cinque ore e si è tenuta in un hotel nei pressi del lago di Pergusa. “Sarà dunque Ragusa – afferma Tirrito – a guidare gli agenti immobiliari della nostra regione. Coadiuvati da Trapani e Caltanissetta, cercheremo di migliorare sempre più una professione che oggi, più di ieri, esige una figura al pari degli standard europei”.

A Tirrito, già presidente provinciale Fimaa Confcommercio, sono arrivate le congratulazioni del presidente nazionale Tino Taverna, del presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, del presidente Commerfidi Sicilia, Salvatore Guastella, e del presidente Federalberghi Ragusa, Rosario Dibennardo. “Grande è la soddisfazione mia – sottolinea il presidente provinciale Manenti – e dell’intero sistema Confcommercio Ragusa e Sicilia nel sapere esprimere una classe dirigente capace di ben rappresentare la categoria e il territorio. Sono certo che Ivan Tirrito saprà dimostrare appieno la propria professionalità anche come presidente del sindacato regionale Fimaa.

Da parte di tutti noi i migliori auguri di buon lavoro”. E Tirrito conclude: “Sono onorato di questo incarico così prestigioso soprattutto se tale fiducia ti proviene da eccellenze di indiscutibile pregio ed esperienza espresse dai vari rappresentanti delle sezioni di capoluoghi molto più vasti e importanti in termini di valenza urbana rispetto al nostro. Ragusa sposta la propria provincia nel cuore della Sicilia con un impegno di non poco conto. Voglio ringraziare il presidente uscente Nicolosi per l’ottimo lavoro svolto a favore della categoria e per l’intero sistema Confcommercio”.