Juventus fermata a Lecce. Finisce 1-1 l’anticipo della nona giornata del campionato di Serie A.
Gli ospiti sprecano eccessivamente sotto porta raccogliendo solo un punto al "Via del Mare" con Mancosu che, su rigore, risponde a Dybala che al 5° della ripresa aveva portato in vantaggio i bianconeri sempre dagli 11 metri. Per il Lecce primo punto in casa della stagione. Primo tempo dominato in lungo e in largo dai bianconeri, a cui non basta il tap-in di Higuain al 15′ per sbloccare la contesa: Alex Sandro trova il "Pipita" sul secondo palo che infila il pallone in rete, partendo pero’ da posizione di fuorigioco. Non demordono gli uomini di Sarri, anzi aumentano se possibile i giri, rischiando solamente in un paio di occasioni sugli sporadici e poco ordinati contropiedi leccesi.
Nella ripresa rigore assegnato alla Juventus al 48′ per fallo di Petriccione su Pjanic: dopo il controllo al Var, Valeri assegna la massima punizione che Dybala va a realizzare trovando l’angolino basso. Passano pochi istanti e i padroni di casa ristabiliscono gli equilibri, ancora su rigore per tocco di mano di De Ligt al 55′: Mancosu spiazza Szczesny dagli undici metri con calma olimpica per l’1-1. Bernardeschi vicinissimo al nuovo vantaggio al 62′, quando stoppa magicamente la sfera e colpisce il palo a Gabriel superato. Si fa male Pjanic (infortunio muscolare al 65′) e la Juventus perde certezze nell’ultima mezz’ora, non trovando la zampata vincente.
Il Lecce si difende con le unghie e con i denti nel finale e aiutato da un pizzico di fortuna ferma la capolista.