Danni maltempo nel Ragusano. Piazza: “Vicinanza alle comunità colpite e interventi immediati per ripristinare transito veicolare nelle strade provinciali”.
“Vicinanza alle popolazioni della provincia di Ragusa colpite dall’ondata di maltempo dell’altro ieri e soprattutto massimo impegno a ripristinare con interventi urgenti le strade provinciali dove si sono registrate i maggiori danni per la furia dell’acqua”. Lo dice il Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa Salvatore Piazza ieri in continuo contatto telefonico col dirigente del settore Viabilità, ingegnere Carlo Sinatra, per monitorare lo stato di percorribilità delle strade provinciali invase da fango e detriti. Nella s.p. 67 Pozzallo-Santa Maria del Focallo si sono registrati i maggiori danni per via dello scalzamento delle pareti del tombino scatolare che ha portato i fianchi della carreggiata a dilatarsi parzialmente e in questo tratto di strada il traffico veicolare è stato interdetto al transito delle auto e deviato.
Occorrerà ricostruire il solido stradale a fianco del tombino per ripristinare la circolazione stradale. Altre criticità si sono verificate nella s.p. 31 e 37 invase dal fango e nella s.p.66 in prossimità di Maganuco: qui grazie alla collaborazione col comune di Modica si è proceduto alla pulizia del tratto stradale. Informato dei danni e delle criticità il Commissario Piazza ha chiesto al dirigente del settore viabilità di predisporre interventi di somma urgenza anche a carico del bilancio provinciale per il ripristino delle migliori condizioni delle strade provinciali. Per quanto concerne i danni nella s.p. 67 bisogna fare una più attenta valutazione e qualora i danni dovessero essere ingenti predisporre relativo progetto.
“E’ certo – aggiunge il Commissario Piazza – che il Libero Consorzio Comunale di Ragusa farà il possibile per ripulire le strade provinciali dal fango e dai detriti ma in questo momento mi preme sottolineare la vicinanza alla comunità di Ispica maggiormente provata dai danni e alle famiglie che sono state costrette a lasciare la loro abitazione ma anche a quei produttori agricoli del versante Ispica-Pozzallo e Modica che hanno visto compromesso la loro produzione. Il presidente Musumeci è già stato tempestivo e solerti annunciando la dichiarazione dello stato di calamità e il nostro ente sarà estremamente collaborativo nei confronti delle amministrazioni locali e dei cittadini che hanno la necessità di ripartire dopo questa ondata di maltempo che ha messo in ginocchio parte del territorio ragusano”.