Era un fiume in piena Fiorello questa mattina alla presentazione di Viva RaiPlay!, lo show che andra’ in onda dal 4 all’8 novembre alle 20.30 su Raiuno
con un’anteprima e, poi, in esclusiva su RaiPlay il mercoledi’, il giovedi’ e il venerdi’ alle 20.30, con un "meglio di", proposto il sabato e la domenica mattina alle 11.00 su Rai Radio2. "Hanno sbagliato a chiamarlo RaiPlay, fa pensare al replay, alla replica di qualcosa gia’ trasmesso. Se lo avessero chiamato Raiflix sarebbe stato meglio" ha scherzato Fiorello riferendosi naturalmente a Netflix. Poi ha detto che dovra’ imparare a non dire piu’ "buongiorno" o "buonasera" nel suo programma perche’, andando su RaiPlay lo si puo’ vedere quando e dove si vuole: smart tv, pc, tablet, smartphone.
E ha raccontato di avere gia’ cominciato il suo lavoro di "insegnante digitale. Ogni mattina vado da mia madre che ha 84 anni: le ho comprato la smart tv e le faccio lezione, spiegando come muoversi. Ha appena scoperto che puo’ rivedere La Piovra!". Quel che e’ certo e’ che si tratta di un esperimento: "Durera’ fino al 20 dicembre, dopo di me verranno altri a fare show ma anche fiction o film in esclusiva per RaiPlay". In "Viva RaiPlay" Fiorello avra’ con se’ non solo l’immancabile maestro Enrico Cremonesi ma anche altri personaggi reclutati dal web "che bazzico da undici anni".
Scherzando sul "nuovo che avanza in Rai, io che ho quasi sessant’anni", Fiorello ha anche spiegato che i cinque appuntamenti su Raiuno "saranno cinque promo giganti per il pubblico della rete che e’ adulto; il programma principale e’ quello su RaiPlay". La conclusione e’ inevitabilmente su Sanremo: "Certo che ci andro’. E’ tutto compreso nel pacchetto" afferma con l’ennesima battuta, rivelando di avere proposto alla Rai di fare il Dopofestival esclusivamente su RaiPlay. Ma per questo c’e’ tempo.