Due variazioni nella top ten del ranking mondiale, ma che coinvolgono il tennis azzurro.
Matteo Berrettini per la prima volta fa il suo ingresso in top ten – quarto italiano nell’Era Open a riuscire nell’impresa – salendo al nono posto grazie alla semifinale nel "500" di Vienna, mentre il russo Karen Khachanov si riprende l’ottava posizione approfittando dello scivolamento all’indietro del giapponese Kei Nishikori, uscito dai primi dieci. Per il resto situazione inalterata, con al comando Novak Djokovic per la 52esima settimana consecutiva: sono 275 le settimane complessive sul trono per il serbo, terzo nella speciale classifica all time, preceduto solo da Pete Sampras, secondo con 286 settimane, e Federer, leader con 310.
Restano 320 per ora i punti di vantaggio di ‘Nole’ su Rafa Nadal, che pero’ il 4 novembre si riprendera’ lo scettro di numero uno. In terza piazza c’e’ sempre Roger Federer, consolidata dal decimo sigillo nella sua Basilea. L’Italtennis conserva due suoi esponenti fra i top 15: Fabio Fognini mantiene infatti la 12esima posizione. Risalgono due gradini sia Lorenzo Sonego (54°) che Marco Cecchinato (71°), mentre perde tre posti Andreas Seppi (74°) e cinque Stefano Travaglia (88°). Rompe il muro della top 100 il 18enne Jannik Sinner, ora 93esimo.