"La formazione e’ e deve essere il driver per cogliere le sfide dell’innovazione. La rivoluzione digitale chiede alle aziende di ripensare e innovare modelli e abitudini, in primis il modo di fare formazione.
Per rispondere in modo efficace al cambiamento e’ necessario concepire e utilizzare strumenti e modalita’ innovative che virano su modelli di apprendimento piu’ fluidi". Cosi’ nel corso dell’Innovation Day organizzato da Il Sole 24 Ore Bruno Scuotto, presidente di Fondimpresa. "Come Fondimpresa, dopo un’approfondita consultazione con imprese e istituzioni, abbiamo immaginato il Conto formazione digitale: una nuova opportunita’ da offrire oltre a Conto formazione e Conto di sistema. Bisogna lavorare alle ‘competenze del futuro’. Presto le aziende potranno finanziare anche la formazione digitale e per questo stiamo richiedendo i cambiamenti normativi necessari a rendere un domani rendicontabili metodi di apprendimento innovativi su ambienti digitali che al momento rendicontabili non sono", ha aggiunto.
"Cosi’ come le imprese sono chiamate ad adattarsi e a usufruire delle nuove tecnologie, cosi’ chi eroga finanziamenti alla formazione deve consentire alle aziende di utilizzare al meglio le proprie risorse con avvisi che puntino a temi quali l’innovazione tecnologica, la competitivita’, l’ambiente. L’esigenza, oggi, e’ innovare focalizzandosi sulle persone", ha sottolineato Scuotto.