ROMA – Sulla manovra non c’e’ "un cantiere aperto, siamo in dirittura finale. Parliamo di un ddl che poi approda in Parlamento ed e’ anche giusto raccogliere le indicazioni e qualche suggerimento da parte delle Camere, perche’ bisogna rispettarle e siamo disponibili a valutare qualsiasi suggerimento anche per migliorare questo impianto e il contenuto della manovra.
Quello che va detto e’ che circolano molte inesattezze, molte ricostruzioni non corrispondenti alla realta’. Questa e’ una manovra che non aumenta affatto la pressione fiscale complessiva, e’ facile dire tante cose ma le bugie hanno le gambe corte". Cosi’ il premier Giuseppe Conte, a margine dell’assemblea di Confitarma. "Gli italiani vedranno se sara’ abolito o meno il superticket, i lavoratori dipendenti vedranno se ci sara’ o meno qualche soldo in piu’ in busta paga, le partite Iva sotto i 65 mila euro vedranno se e’ stato confermato il regime forfettario con aliquota al 15%, chi paga un affitto concordato vedra’ se la cedolare e’ rimasta al 10%.
Ci sono alcune tassazioni specifiche e mirate – ha aggiunto -, ad esempio per l’uso plastica, o la sugar tax. Poi per carita’, se in Parlamento troveremo misure di copertura alternativa, benissimo ma e’ una manovra fortemente redistributiva senza aumento del carico fiscale".