Sono 1.500 le aziende italiane coinvolte da Salini Impregilo nell’ultimo anno, con contratti per lavori in tutto il mondo di circa un miliardo di euro.
Numeri che sottolineano come Progetto Italia, l’operazione di consolidamento delle infrastrutture in Italia promossa da Salini Impregilo partendo dal coinvolgimento di Astaldi, miri a dare vita a un grande gruppo italiano capace da un lato di riattivare il settore delle costruzioni in Italia, rafforzandosi anche sui mercati esteri e abilitando alla competizione internazionale tutta la filiera di piccole e medie imprese. L’operazione, oltre a tutelare gli oltre 10mila dipendenti di Astaldi, evita una crisi che avrebbe messo a rischio la continuazione dei cantieri e dell’intero comparto in un contesto gia’ difficile per le costruzioni e permette, d’altro canto, di riattivare circa 36 miliardi di opere sopra i 100 milioni di valore attualmente congelate.
Nel Paese, grazie al ricorso a fornitori italiani per lo svolgimento dei grandi progetti, sono stati attivati contratti per oltre 4 miliardi di euro negli ultimi 3 anni da Salini e Astaldi. Positivi i commenti dei sindacati di categoria, per i quali Progetto Italia e’ il vero sblocca cantieri finanziario e un’operazione molto positiva perche’ tende a salvaguardare posti di lavoro e a salvare parte delle grandi imprese italiane.