Ragusa e la fila infinita per la Tari: è assurdo. Sembra, stando alle segnalazioni di due capigruppo dell’opposizione, Sergio Firrincieli del 5 stelle e Mario Chiavola del Pd, che la situazione all’ufficio Tari comunale di via Spadola, sia seriamente degenerata. Firrincieli chiede senza mezzi termini “bisogna intervenire.
E al più presto. Garantendo risposte immediate sulla gestione di un servizio pubblico in cui si registrano parecchie criticità. Non è tollerabile che i cittadini vadano alle 4 di mattina per essere i primi della fila all’ufficio Tributi e poi, magari, non riescano a risolvere il problema o addirittura, come è capitato, non siano neppure ricevuti”. Quindi Firrincieli aggiunge “per non dire del sovraccarico di lavoro negli uffici postali che ogni giorno ricevono più di 200 raccomandate da parte degli uffici comunali in questione mentre gli utenti le ritirano con ulteriori aggravi sui servizi postali. Non se ne può più, la cittadinanza continua a sollecitare un intervento concreto da parte dell’amministrazione comunale, sollecito che abbiamo fatto anche durante l’ultima seduta del civico consesso”.
E a proposito di tale seduta consiliare Sergio Firrincieli conclude “di fronte all’evidenza dei fatti, e all’autorevole azione intrapresa dall’Adiconsum, il sindaco non ha potuto non ammettere il problema. Peccato per l’intervento di due consiglieri di maggioranza, tra cui il solito capogruppo di maggioranza Tumino, probabilmente in cerca di visibilità e di una poltrona, che avrebbero preteso di rispondere loro, al posto dell’assessore, salvo poi essere contraddetti dal sindaco. Servono soluzioni urgenti. Anche perché le sanzioni risultano essere intollerabili. A maggior ragione se erogate nei confronti di chi ha già versato il dovuto. Non si può continuare a fare finta di niente. Così com’è, questa situazione all’ufficio Tributi non può più andare avanti”. Da parte sua Mario Chiavola, capogruppo del Partito democratico così interviene “ci segnalano che all’ufficio Tributi del Comune di Ragusa, da parte di alcuni cittadini in fila per ottenere chiarimenti sulle bollette Tari, si sarebbe verificata una rissa. E non sarebbe l’unica. Sono state chiamate le forze dell’ordine, così come era accaduto anche in precedenza. Ma, ci chiediamo, deve per forza accadere qualcosa di pesante prima di intervenire per garantire le risposte dovute all’utenza?”.
Quindi Chiavola si rivolge all’amministrazione “sollecitando, a nome della cittadinanza, l’adozione di contromisure urgenti. Riteniamo sia accaduto un fatto grave (la rissa n.d.r.) che non si può sottacere e rispetto a tale vicenda, sul cui merito non entro, resta però chiara una evidenza: c’è una situazione che deve essere monitorata con la massima attenzione all’ufficio Tributi del nostro Comune. Esiste un disagio che non può passare in secondo piano ma che deve essere sanato il prima possibile. Ho sentito che, da più parti, è stato denunciato questo problema. Bene, ci uniamo al coro di chi chiede la massima attenzione e, soprattutto, interventi specifici per arrivare al dunque che è quello di garantire un servizio adeguato a tutti i cittadini.
Alcuni dei quali, tra l’altro, devono sostenere ore di fila solo per dimostrare di avere adempiuto il proprio dovere. Cioè arrivano le verifiche ma poi risulta che tutto è a posto. E questo accade nonostante il grande impegno profuso dal dirigente e dal personale dell’ufficio che, evidentemente, sono in numero insufficiente per fare fronte a una situazione straordinaria. Ecco perché affermo che quanto sta accadendo non è ammissibile. E chiediamo che da parte dell’amministrazione comunale arrivino delle risposte certe e precise”. (da.di.)