Il legno per costruire le automobili in Giappone? E’ realtà. Saranno costruite con una nanofibra di cellulosa. E’ quanto emerge da un articolo pubblicato su Jalopnik che riprende a sua volta un comunicato del ministero dell’ambiente giapponese e un video caricato sul canale YouTube kankyosho.
Si tratta di una nanofibra di cellulosa a base vegetale (cellulose nanofiber, CNF), un materiale a base di legno dalle straordinarie proprietà paragonabili a quelle dell’acciaio rispetto al quale però risulta cinque volte più resistente oltre che più leggero. Questa nanofirba di cellulosa a base vegetale potrebbe essere utilizzato per costruire auto resistenti e leggere. Il materialefatto a base di legno, viene preparato tramite un particolare procedimento che vede la frantumazione del legno e la bollitura dello stesso in particolari sostanze chimiche che rimuovono la lignina e l’emicellulosa. Ne risulta un materiale molto condensato ma allo stesso tempo leggero e “incredibilmente resistente” che, guardacaso, risulta anche riciclabile molto più facilmente.
Può essere inoltre “stampato” ad iniezione: in questo modo si possono realizzare anche forme complesse. Secondo il ministero dell’ambiente giapponese l’utilizzo di questo materiale potrebbe rappresentare un modo potenziale per ridurre il peso delle automobili e dunque anche i consumi nonché le emissioni di carbonio nell’ambiente. Ad oggi sono stati preparati vari progetti, alcuni in collaborazione con l’Università di Tokio, e tutti che che ricordano i lineamenti delle supercar degli anni 80. I veicoli, già denominati Nanocellulose Vehicle o NCV, vedono una riduzione del peso di più di 10% rispetto ad auto standard e ciò permette risparmi notevoli.
Attualmente auto del genere sono in fase di test, teste che serviranno per controllarne la resistenza a lungo termine e già diverse case automobilistiche giapponesi, tra cui Toyota, si stanno dichiarando interessate a questa opportunità.