Il 4 novembre ricorreva il 29simo anniversario della beatificazione della fondatrice dell’Ordine del Sacro Cuore. E’ con non celata commozione che il consigliere comunale Carmelo Anzaldo racconta la propria partecipazione alla cerimonia per il 29simo anniversario della beatificazione di Suor Maria Schininà, la ragusana fondatrice dell’Ordine del Sacro Cuore.
Dopo aver ricordato che la messa nella cappella è stata celebrata dal vescovo di Ragusa, mons. Carmelo Cuttitta, e che lo stesso Anzaldo vi ha partecipato accompagnando il sindaco Peppe Cassì ed il presidente del consiglio comunale Fabrizio Ilardo, il consigliere ripercorre le tappe di quello che definisce un ‘evento eccezionale’, ovvero la propria partecipazione, 29 anni fa, “a quella straordinaria giornata a Roma, quando papa Giovanni Paolo II proclamò beata la nostra concittadina. Fu una emozione davvero indescrivibile. La stessa che abbiamo cercato di ripercorrere, con la memoria, ora. Celebrando e ricordando una ragusana che percorreva le nostre stesse vie per aiutare i poveri”. Carmelo Anzaldo coglie anche l’occasione per una riflessione “chi sono i santi, i beati?
San Paolo, San Giovanni, Santa Chiara: uomini e donne eccezionali che hanno fatto della loro vita un dono per gli altri, per il prossimo. Uomini, appunto, che hanno capito quali erano le priorità della vita: aiutare gli ultimi. Quindi operare, almeno in piccola parte, come i santi ci potrebbe portare lontano. E’ questo l’invito che sembrava volesse rivolgerci la beata Maria Schininà. Un invito colto già dalle mie care zie Suor Stella e Suor Rosetta, esempi di cristianità sempre presenti nella mia vita. Ora riposano in pace, ma il loro ricordo è sempre vivo in me, ogni giorno”. (da.di.)