"Saluto Eugenio, e’ un amico che ha dato un’identita’ alla squadra". L’avventura di Fabio Grosso come allenatore del Brescia, inizia con un pensiero per Corini, il suo predecessore esonerato dal presidente Cellino dopo la sconfitta di Verona. Ora tocca al campione del mondo del 2006, ex tecnico di Bari ed Hellas, guidare le rondinelle e portarle in salvo.
"Dovremo cercare di fare subito risultati e mettere fieno in cascina perche’ l’obiettivo da raggiungere con ogni mezzo e’ la salvezza", ha dichiarato Grosso che punta molto su Mario Balotelli. "Lo conosco dai tempi dell’Inter – dice l’ex terzino -, lui era nel settore giovanile ma gia’ si vedevano le sue qualita’, Mario e’ un ragazzo d’oro, sorridente e generoso". Grosso crede nelle qualita’ della rosa a sua disposizione e dice: "Non faro’ stravolgimenti, ma e’ chiaro che con il tempo mettero’ qualcosa di mio puntando sul collettivo e non sui singoli. Il modulo non e’ un problema, questa squadra puo’ giocare sia a 4 che a 3". Non ha avuto dubbi ad accettare l’offerta di Cellino: "Per me e’ una grande opportunita’, ovviamente ci sono anche le insidie, ma ritengo Brescia una grande occasione".