MOSCA (RUSSIA) – All’ultimo respiro. Un gol da cineteca di Douglas Costa al minuto 93 permette alla Juventus di passare a Mosca e staccare con due partite d’anticipo il biglietto per gli ottavi di Champions. Un 2-1 soffertissimo quello sulla Lokomotiv, ma che permette ai bianconeri di prendersi uno dei due posti riservati dal girone D.
Sarri ripropone Higuain in tandem con Ronaldo e Ramsey alle spalle, Rugani e’ il partner di Bonucci mentre Rabiot e’ preferito a Matuidi. La gara si mette bene per i bianconeri, avanti dopo 4 minuti: punizione dalla sinistra di CR7, Guilherme fa un pasticcio e Ramsey ci mette il piede per il vantaggio. Ma l’illusione dura poco: al 12′, su un cross dalla destra, Aleksei Miranchuk colpisce indisturbato di testa, palla sul palo ma a ‘rimbalzo’ va ancora il 24enne russo che pareggia i conti. La Juve soffre e rischia, davanti si danna Higuain che in un paio di occasioni impegna il portiere della Lokomotiv. Nella ripresa, dopo 11 minuti, e’ Ronaldo a scaldare le mani a Guilherme anche se in contropiede la squadra di Sarri rischia qualcosa.
Tanti i palloni persi, entrano cosi’ Bentancur e Douglas Costa per Ramsey e Khedira. Ma e’ una Juve lenta e Bonucci e’ provvidenziale quando salva sulla linea sulla conclusione a porta vuota di Joao Mario. Al 93′ l’episodio che decide la gara: Douglas Costa converge dalla sinistra, combinazione volante con Higuain e tocco che spedisce i bianconeri fra le migliori 16 d’Europa.