Diabete di tipo 2: il lavoro di notte può far alzare la glicemia. E’ quanto sostiene uno studio pubblicato di recente su la rivista di settore: Occupational & Environmental Medicine.
Secondo i dati raccolti le persone che hanno turni di lavoro evidenziano un rischio più alto di ammalarsi di diabete di tipo 2. Il rischio maggiore è per gli uomini che svolgono turni di sera e di notte. Secondo i ricercatori tale rischio è indipendente da altri fattori di rischio e sembra essere legato ai livelli nel sangue di testosterone, l’ormone maschile per eccellenza. Durante il giorno i suoi livelli seguono il normale ritmo circadiano mentre per chi lavora di notte si osserva una tipica frammentazione sonno-veglia che comporta una riduzione dei livelli di testosterone che potrebbe portare alla comparsa di insulino-resistenza e, se trascurata al diabete. Altre ricerche precedenti hanno dimostrato anche una tendenza ad un maggior appetito e all’aumento di peso nelle persone che lavorano di notte; spesso sono presenti anche livelli più alti di colesterolo e di pressione arteriosa, entrambi fattori di rischio per il diabete.
I ricercatori in conclusione annunciano che occorrono altri studi per verificare ed approfondire il rapporto causa-effetto tra lavoro turnista e diabete, in modo da poter mettere in atto strategie preventive adeguate alla singola persona, soprattutto se deve continuare a lavorare di notte. Fonte:Yong Gan – Shift work and diabetes mellitus: a meta-analysis of observational studies. Occup Environ Med 2014 Jul 16 pii: oemed-2014-102150