"Nelle ultime tre settimane non sono stato al massimo. Non ci sono state polemiche, ma si sa che non mi piace essere sostituito. Ho cercato di aiutare la Juventus anche da infortunato ed essere sostituiti non piace a nessuno.
Ma ho capito, non stavo bene, cosi’ come in queste due partite non sono stato al 100%". Dopo aver messo a segno il 99esimo gol nel match di qualificazione a Euro 2020 contro il Lussemburgo che ha sancito il passaggio del Portogallo alla fase finale, Cristiano Ronaldo ritorna sulla sua sostituzione in Juventus-Milan del 10 novembre scorso. Quando e’ stato richiamato in panchina da Maurizio Sarri per far entrare in campo Paulo Dybala (poi decisivo per la vittoria finale dei bianconeri per 1-0), CR7 ha dato segni di nervosismo, abbandonando prima della fischio finale l’Allianz Stadium. I cinque gol segnati nelle ultime due partite con la propria nazionale hanno ammorbidito l’attaccante juventino che adesso torna a concentrarsi sul campionato pronto a spegnere ogni polemica di sorta.
"Quando c’e’ da sacrificarsi, lo faccio perche’ so che ci sono tante partite da giocare, l’Inter ci sta mettendo molta pressione – assicura Cristiano Ronaldo che conclude -. Nella mia carriera non ho mai avuto gravi infortuni, grazie a Dio. Sapevo di essere limitato, il club lo sapeva e saro’ al 100% il prima possibile".