Gioca, in maniera divertente, sulla difficoltà dei rapporti sentimentali tra i giovani, il nuovo lavoro del Centro Teatro Studi di Ragusa. "Una settimana, non di più" del francese Clément Michel, testo rappresentato, oltre che in Francia, in Corea del Sud, Russia, Spagna, Messico, Germania, Turchia, Estonia, Argentina e Italia, è soprattutto uno spettacolo molto divertente, in grado di lasciare spazio, però, alla riflessione.
Sarà rappresentato dal 12 al 15 dicembre, con inizio alle 20,30, al teatro Donnafugata di Ragusa Ibla. La regia è curata da Franco Giorgio che avrà modo, come spesso ha fatto, di spingere sull’acceleratore degli equivoci per garantire il giusto ritmo a una commedia che si prefigge di tenere incollato il pubblico sulle poltrone. Gli interpreti non hanno bisogno di presentazione. Sono Giovanni Arezzo, formatosi all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico di Roma; Giuseppe Ferlito, che invece è cresciuto all’Accademia dei filodrammatici di Milano; e Alice Canzonieri, formatasi alla scuola dell’Inda di Siracusa. Tre bravissimi attori, poco più che trentenni, molto versatili ed esperienti. La trama, già di per sé, suscita una qual certa attenzione. Inizialmente entra in gioco una coppia. Lui Paul, lei Sophie. Lui trentatré anni, lei vent’otto.
Lui egoista, attaccabrighe, complottista. Lei dolce, innamorata, altruista. Vivono insieme da quattro mesi. Un’eternità per lui. Solo il frammento di una relazione per lei. E poi c’è l’altro, il terzo incomodo, Martin, trentadue anni, gentile, amichevole, bonaccione. Di punto in bianco la relazione fra Paul e Sophie si fa difficile, insostenibile per Paul. E chiede aiuto all’altro, a Martin. Lo convince a trasferirsi a casa loro, “Ma solo per una settimana, non di più” promette Paul, certo che questo breve lasso di tempo sarà sufficiente a fare scoppiare la coppia. Così si inventa una colossale bugia, per fare accettare a Sophie la presenza di Martin a casa loro. Questa menzogna innescherà una serie di qui pro quo che sfoceranno in tante situazioni ora divertenti, ora esilaranti, ora tenere, che accompagneranno lo spettatore per tutta la spassosa commedia. Un lavoro da non perdere, nella migliore tradizione del Centro Teatro Studi. Per informazioni e prenotazioni contattare il 338.9886883. Il biglietto d’ingresso costa 15 euro.