Immacolata a Ragusa, fervono i preparativi per i festeggiamenti. Le celebrazioni al via da venerdì 29 novembre con il novenario. E’ la festa religiosa più sentita che precede il Natale. E che nel borgo barocco di Ibla, l’antico quartiere di Ragusa, può contare su una tradizione ultradecennale.
I preparativi per le celebrazioni in onore di Maria Santissima Immacolata hanno già preso il via. I festeggiamenti potranno contare su una cornice straordinaria, le viuzze di Ibla e, in particolare, il suggestivo monumento architettonico rappresentato dalla chiesa di San Francesco all’Immacolata. La presenza della Vergine Maria, Madre della Grazia, servirà così a ricordare che la Misericordia del suo Figlio si estende di generazione in generazione. Il programma liturgico, oltre alle tradizionali celebrazioni del 7 e dell’8 dicembre, prevede che dal 29 novembre al 6 dicembre si tenga il solenne novenario. In particolare, ogni giorno, alle 16 ci sarà la recita del Rosario, le litanie cantate e il canto dello stellario. Alle 17, poi, la celebrazione della santa messa.
“La Chiesa ha voluto – sottolinea il rettore della chiesa di San Francesco all’Immacolata, padre Pietro Floridia, parroco del Duomo di San Giorgio – che la solennità dell’Immacolato concepimento della Vergine Maria fosse festeggiato all’inizio dell’Avvento quasi come preludio e preparazione al Natale del Signore, ricordo della nascita nel tempo del Verbo di Dio fatto carne, sommo evento di gioia perché riscatto, definitiva liberazione e ricreazione di tutto il genere umano. Come l’aurora annuncia la luce piena del giorno, così Maria è posta come preludio e via che porta direttamente a Gesù, la Luce vera del mondo. Madre e Figlio, per l’Eterno consiglio, sono indissolubilmente legati a una preziosa missione: la piena e definitiva vittoria sull’orgoglioso serpente antico, il maligno. Il Figlio di questa donna, Gesù Cristo, ha già schiacciato la testa del nemico morendo sulla croce.
E lei, la Madre, Maria, proprio perché Dio l’ha voluta come nemica del demonio, è stata preservata per grazia singolare dal peccato fin dal suo concepimento”. La chiesa di San Francesco all’Immacolata, per il quinto anno consecutivo, dopo che la stessa era stata interessata da una serie di interventi di restauro, sarà il fulcro nevralgico di uno degli appuntamenti religiosi più sentiti dall’intera comunità dei fedeli di Ibla, e non solo. Appuntamenti definiti in onore della Patrona Principale e Regina della Sicilia. Il programma ricreativo e culturale quest’anno si annuncia molto intenso. Le novità saranno illustrate nei prossimi giorni.