La malattia dell’immagine o bulimia iperfagica nasce dalla necessità di essere approvati dalla società e porta tanti adolescenti a ricercare la cura della propria immagine oltre ogni ragionevole limite.
Si tratta di una malattia che negli ultimi anni ha interessato molti giovani, spesso disturbati da immagini di donne con corpi magri e perfetti. La malattia dell’immagine ha origine proprio dall’idea di avere un corpo magro e perfetto, una necessità che diventa imperante anche a costo di ammalarsi di bulimia iperfagica. Non per niente la bulimia iperfagica è chiamata proprio malattia dell’immagine, perché nasce dal desiderio di essere magri come i modelli che si vedono al cinema o in tv. Ma si tratta anche di un disturbo alimentare molto pericoloso e subdolo che in ultima istanza può portare anche alla morte. Per guarire da questa malattia occorre rivedere tutto il proprio registro alimentare ed impostare la propria vita su nuove basi.
Ma quali sono i sintomi della malattie dell’immagine o bulimia iperfagica? La malattia dell’immagine o bulimia iperfagica porta chi ne è affetto a nutrirsi in segreto di inutili quantità di cibo ed a riversare poi nel water il contenuto di quanto immesso nello stomaco, tramite il vomito. Seguire questo procedimento diventa un’impellenza per i oggetti bulimici che, nei casi più gravi, non si nutrono nel corso della giornata e l’unico approccio che hanno col cibo è quello a scopo eliminatorio. Solo uno specialista potrà far guarire i soggetti bulimici e continuare a farli dimagrire in salute, eliminando i disturbi gastrointestinali e ripristinando il loro stato di salute. Quando si soffre della malattia dell’immagine o bulimia iperfagica è importante rivolgersi subito al proprio medico di famiglia o ad uno specialista per non incorrere nel tempo a gravi conseguenze per la salute.