Un totale di 28,7 miliardi di investimenti organici, pari a un incremento dell’11% rispetto al piano precedente, che porteranno a un Ebitda atteso di 20,1 miliardi nel 2022 (+13% rispetto ai 17,8 miliardi previsti nel 2019).
E’ quanto emerge dal piano strategico 2020-2022 presentato da Enel. L’utile netto ordinario per il 2022 e’ atteso a 6,1 miliardi (+27% dai 4,8 miliardi previsti per il 2019), con il target per il 2021 in aumento di circa 200 milioni rispetto al piano precedente. Con il piano strategico 2020-2022, Enel punta a massimizzare la creazione di valore per i suoi azionisti nell’arco di piano, con grande potenziale di crescita oltre il 2022. Gli investimenti in decarbonizzazione del parco impianti a livello globale ammonteranno al 50% del capex totale di piano, con 14,4 miliardi per accelerare la realizzazione di nuova capacita’ rinnovabile e sostituire progressivamente la generazione da carbone.
Entro il 2022, si prevede che il Gruppo sviluppi 14,1 GW di nuova capacita’ rinnovabile. Il contributo atteso degli investimenti di Enel in decarbonizzazione alla crescita dell’Ebitda di Gruppo ammonta a 1,4 miliardi. "Il piano evidenzia il successo del modello di business sostenibile e integrato che abbiamo adottato fin dal 2015 per cogliere le opportunita’ nel settore energetico, legate ai trend globali della decarbonizzazione e dell’elettrificazione. Nella visione di Enel la sostenibilita’ e’ sempre piu’ un fattore abilitante fondamentale anche per la strategia finanziaria", sottolinea Francesco Starace, Ad e direttore generale di Enel.