L’Atalanta batte 2-0 la Dinamo Zagabria a San Siro e ottiene la prima vittoria della propria storia in Champions League. Tre punti utili ai bergamaschi anche per restare in corsa per la qualificazione agli ottavi, che soltanto poche settimane fa sembrava insperata: grazie al contemporaneo pareggio del Manchester City contro lo Shakhtar Donetsk, agli orobici bastera’ battere proprio gli ucraini nell’ultima giornata della fase a gironi e sperare che la squadra di Guardiola non perda in casa dei croati.
Il pre-partita e’ purtroppo caratterizzato dagli scontri tra i tifosi delle due squadre che hanno provocato tre feriti (tutti tra le fila atalantine, tra cui un minore), prima dell’intervento delle forze dell’ordine: una macchia su una serata che poi e’ di fatto trionfale per la Dea. Dopo 25′ l’episodio che sblocca il match: traversa clamorosa di Gosens, la palla torna in campo e Muriel anticipa il difensore croato che lo stende. Karasev assegna il rigore ai padroni di casa e Muriel trasforma, rompendo la maledizione dagli undici metri della squadra di Gasperini. Gli ospiti mettono paura al 36′ con uno splendido tiro a giro di Orsic che colpisce la traversa, nella ripresa dopo due minuti il Papu Gomez firma il raddoppio con una rete splendida: tunnel secco (il quarto della sua partita) e conclusione violenta di collo esterno che fulmina Livakovic. L’Atalanta controlla agevolmente il resto della gara e porta a casa una vittoria cruciale per il suo cammino europeo.