Mentre ha preso il via ieri pomeriggio il Novenario riguardante le celebrazioni in onore di Maria Santissima Immacolata, a Ragusa, anche quest’anno i festeggiamenti hanno una sezione, dedicata agli avvenimenti ricreativi, che danno ampio spazio allo sport e a quelli di carattere culturale.
Per quanto riguarda il primo aspetto, venerdì 6 dicembre, a partire dalle 20, è stata programmata la decima edizione del trofeo di gara podistica in notturna per le vie del quartiere barocco di Ibla, memorial Giovanni Donzella, a cura del Csi di Ragusa. La partenza sarà data da piazza Chiaramonte, nel quartiere di Ibla, proprio di fronte alla chiesa di San Francesco all’Immacolata. La podistica vedrà prima fronteggiarsi gli esordienti maschili e femminili lungo un tracciato di seicento metri, subito dopo prenderà il via la seconda batteria, riservata a Ragazzi e Cadetti maschili e femminili per 1,6 km mentre la terza batteria sarà riservata agli Assoluti/Amatori e alle Donne oltre che ai camminatori per un percorso di cinque km. L’arrivo è fissato al Giardino ibleo.
Domenica 8 dicembre, invece, nel centro di accoglienza di piazza Chiaramonte, alle 10, si terrà la quinta edizione del trofeo Maria Santissima Immacolata di ping pong e calcio balilla. Tra gli appuntamenti, invece, inseriti nel contesto del programma culturale, si terrà sabato 7 dicembre, quindi giorno della vigilia, alle 19, l’inaugurazione del presepe dei giovani della parrocchia presso l’ex chiesa di Sant’Antonino. Dal 6 all’8 dicembre, inoltre, sarà possibile visitare la mostra fotografica “Vivrò d’amore” presso l’ex chiesa di San Vincenzo Ferreri, a cura dell’Unitalsi, sezione di Ragusa. Il programma liturgico, oltre alle tradizionali celebrazioni del 7 e dell’8 dicembre, prevede, sino al 6 dicembre, i riti del Novenario. Ogni giorno, alle 16 c’è la recita del Rosario, le litanie cantate e il canto dello stellario. Alle 17, poi, la celebrazione della santa messa. Mercoledì 4 dicembre, alle 15,45, è in programma un incontro di preghiera ed affidamento all’Immacolata dei ragazzi dell’Acr.