Soffri di ipertensione? Quanto sale al giorno per stare in salute? Ecco alcuni consigli da seguire quando si soffre di ipertensione. Un consumo eccessivo di sale è una delle cause principali dell’ipertensione arteriosa, soprattutto nelle persone predisposte a sviluppare la patologia.
È infatti dimostrato che elevati apporti di sodio, contenuto nel sale, aumentano il rischio di malattie cardiovascolari, ma anche di patologie a carico dei reni. Ma quanto sale al giorno si può consumare? L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di non introdurre più di 2 grammi di sodio con la dieta giornaliera. Questa quantità corrisponde a circa 5 grammi di sale da cucina, che sono all’incirca quelli contenuti in un cucchiaino. Ma nel computo della quantità di sale devi considerare anche il sodio contenuto negli alimenti e nelle bevande. L’OMS raccomanda una riduzione del consumo di sodio anche nei bambini: nel primo anno di vita è bene evitare di aggiungere sale alle pappe.
Ma anche dopo, il consumo di sale dovrebbe essere molto moderato. Posto che è bene evitare gli alimenti confezionati, quali sono frutta e verdura che contengono più sodio? In generale frutta e verdura hanno un livello basso di sodio, ma alcuni alimenti superano la soglia dei 40 mg ogni 100 grammi e sarebbero da consumare dunque con moderazione, rispetto ad altri tipi di frutta e verdura. Ad esempio, il sedano (100 mg di sodio per 100 grammi), gli spinaci (69 mg), le carote (61 mg), gli asparagi bianchi (60 mg), i carciofi (47 mg).