ROMA – Arresti domiciliari per un 25enne tifoso della Lazio. A eseguire l’ordinanza i carabinieri di Roma e gli agenti della Digos. Il giovane e’ accusato di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e uso di strumenti atti a rendere difficoltoso il riconoscimento.
Eseguite a Grottaferrata, Sant’Oreste, Anzio e Lariano (RM)perquisizioni, oltre che nei confronti dell’arrestato, anche di altri 8 ragazzi, tifosi della Lazio, in relazione alla violazione del divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive. L’indagine e’ stata avviata in seguito ai fatti verificatisi il 13 dicembre 2018, quando un gruppo di tifosi italiani, dopo aver assistito all’incontro Lazio-Eintracht Francoforte, si era recato nel quartiere Trastevere, per rintracciare ed aggredire tifosi tedeschi, portando a termine una rapina nei confronti di uno di essi.
Nella circostanza un carabiniere e’ stato fatto oggetto di un fitto lancio di oggetti contundenti da parte del gruppo di tifosi della Lazio, rimanendo colpito al capo, con una prognosi di 20 giorni. Il 25enne e’ accusato di aver partecipato al lancio di oggetti all’indirizzo del militare (in particolare, scagliandovi contro un bidone dell’immondizia). Identificati altri 8 appartenenti al gruppo ultras "Irriducibili", responsabili di aver violato le disposizione sul DASPO.