Solida, spumeggiante e finalmente simile al calcio che Semplici vorrebbe vedere. E’ una Spal sorprendente quella che reagisce alla recente crisi di risultati battendo per 5-1 il Lecce nel quarto turno di Coppa Italia allo stadio "Mazza".
La formazione di Semplici segna 4 reti nei primi 45 minuti e si regala gli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Milan a scapito di un Lecce lontano parente di quello che ha battuto la Fiorentina al Franchi per 1-0 nell’ultimo turno di Serie A. Che non sarebbe stata una serata memorabile per i pugliesi, si e’ intuito dopo appena 4′ quando Missiroli ha sfruttato una prateria lasciata dalla difesa e si e’ involato verso Vigorito senza trovare la porta a tu per tu con il portiere. Ma il via libera alla festa del gol e’ solo rimandato al 18′: Igor salta tre avversari, entra in area e col mancino batte Vigorito. Sulla catena di sinistra il Lecce soffre ed e’ proprio li’ che nasce il 2-0: Reca sfonda e crossa per Paloschi autore del raddoppio con un rigore in movimento.
La reazione del Lecce non c’e’ se non con una traversa colpita da Lapadula al 35′, esattamente due minuti dopo il 3-0 firmato da Murgia con un tiro dal limite dell’area e 10 minuti prima del poker siglato da Cionek con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa la Spal abbassa i ritmi e il Lecce ne approfitta: prima con Imbula, autore del gol della bandiera con un tiro da fuori area che sorprende Berisha, e poi con Lapadula vicino al gol al 71′ con una conclusione sporcata sul palo dall’ex Atalanta e protagonista di una rete annullata nel finale per fuorigioco. E all’83’ c’e’ spazio per il definitivo 5-1: Kurtic lancia Paloschi che serve il piu’ facile dei palloni da appoggiare in rete a Floccari.