Oltre a profumi, brividi e sensazioni. Sono le speciali caratteristiche del presepe vivente di Monterosso Almo, allestito in uno dei borghi più belli d’Italia. E sono sensazioni che è possibile rivivere nel video promozionale rilasciato in queste ore sui social dall’associazione Amici del presepe in cui, tra le altre immagini, è possibile ammirare il lavoro del fabbro che riscalda il presepe vivente o il vocio delle comari che richiama la gente curiosa di ascoltare un proverbio popolare.
E arrivano poi, in rapida successione, il falegname, lo scalpellino, il cantastorie, u curdaru, u cirnituri, a lavannara e u scarparu, tutti mestieri in buona parte dimenticati che, però, importanti e raffinati vanno ricordati dalla memoria collettiva. Scaldati dal fiato del bue e dell’asinello, poi, all’interno della grotta della Natività, ci sono Maria, Giuseppe e Gesù Bambino. Si sono sistemati qui dopo avere compiuto un percorso suggestivo che mette in evidenza le peculiarità del borgo monterossano, uno scenario di grande impatto paesaggistico e monumentale. “Il nostro è un presepe – afferma Paolo Tavano dell’associazione Amici del Presepe – che è allestito e realizzato con un obiettivo ben preciso, vale a dire scaldare e riempire il cuore dei visitatori, proprio ricollegandoci a quanto affermato da Papa Francesco nei giorni scorsi sul valore di questa rappresentazione sacra.
Una linea che seguiremo in maniera attenta, cercando di valorizzarla per quanto sarà nelle nostre possibilità”. Le date in cui si tiene il presepe vivente di Monterosso Almo sono il 26 e il 29 dicembre, l’1, il 5 e il 6 gennaio 2020. La 35esima edizione prenderà il via come sempre con il corteo che partirà intorno alle 17,30 da piazza San Giovanni per arrivare sino a piazza sant’Antonio dove c’è poi l’ingresso vero e proprio della rappresentazione. Per informazioni e prenotazioni 0932.977656 oppure 339.8739007.