"Piu’ che fare dichiarazioni a distanza e’ il momento di lavorare a un’intesa, che credo sia possibile. Si puo’ trovare un’intesa, basta che ognuno faccia un passo nella direzione dell’altro, se tutti e due stanno fermi l’intesa non si trova".
Lo ha detto il vicesegretario del Pd, Andrea Orlando, ospite di Start, su Sky Tg24, in merito alla riforma della prescrizione. "La legge entrera’ in vigore ed e’ stata approvata dal governo gialloverde – ha aggiunto Orlando -. Cercheremo di ottenere degli interventi per una compensazione che eviti un processo infinito, e’ la’ che bisogna agire". "La questione che noi poniamo e’ che se si decide di lasciare l’interruzione della prescrizione al primo grado di giudizio, come avvenuto con la cosiddetta norma ‘Bongiorno-Bonafede’, ci sia anche una modifica del processo che garantisca che il processo abbia tempi certi – ha spiegato l’ex ministro della Giustizia -.
Mi sembra fisiologico che su questo tema l’interlocutore sia Bonafede, poi alla fine una chiusura dovra’ essere fatta dal Presidente del Consiglio. Andare a cercare le diverse anime del M5S, che pure ci sono, mi sembra una strada sbagliata. Non si farebbe molta strada andando a cercare un sponda o cercando di dividere il M5S, non abbiamo nessun interesse a produrre divisioni ma ci interessa avere una posizione comune con tutto il Movimento".