Il Centro di Protonterapia di Trento ha tagliato il traguardo dei mille pazienti trattati nei primi 5 anni di attivita’. Un risultato che e’ frutto di un percorso iniziato alla fine del 2014, con il primo paziente adulto, e proseguito l’anno successivo con il primo caso pediatrico in Italia trattato con i protoni.
Il Centro di Trento e’ una struttura unica in Italia dal punto di vista tecnologico e uno tra gli oltre 80 centri di protonterapia nel mondo, concentrati soprattutto negli USA, in Europa, in Giappone e in Cina. La protonterapia e’ una particolare forma di radioterapia oncologica che utilizza particelle dotate di massa e carica, i protoni, al posto dei raggi X (fotoni) adottati nella radioterapia tradizionale. I protoni rilasciano la loro energia nei tessuti irradiati in modo caratteristico: la dose viene depositata quasi interamente e con estrema precisione nello spazio di pochi millimetri. Questa proprieta’ consente di somministrare dosi elevate di radiazioni al tumore, risparmiando i tessuti sani in prossimita’ della lesione.
Il trattamento e’ particolarmente indicato nei casi clinici piu’ complessi, che includono tumori vicini a organi e strutture sensibili, in regioni anatomiche complesse, tumori pediatrici o resistenti alla radioterapia convenzionale, anche in combinazione con la chemioterapia, quale trattamento post chirurgico. La protonterapia viene erogata nell’ambito delle cure previste dal Sistema sanitario nazionale ed e’ inclusa tra le patologie previste dai Lea (livelli essenziali di assistenza). Trento e’ l’unico Centro di protonterapia nell’ambito di un’azienda sanitaria pubblica a livello europeo. Nel Centro di Trento vengono trattati tumori cerebrali e della base cranica, tumori della testa e del collo, sarcomi, tumori gastrointestinali, della colonna vertebrale e del sacro, i linfomi e i tumori solidi pediatrici.