La dieta della frutta Low Carb per dimagrire e dare salute e benessere all’organismo. La dieta con la frutta low carb per dimagrire in salute prevede il consumo di frutta con pochi zuccheri.
Ma prima di vedere un esempio di menù della dieta della frutta Low Carb vediamo quale è la frutta Low Carb che può essere consumata in vari tipi di diete. Ecco quale frutta con pochi zuccheri si può mangiare: limone, mirtilli, lamponi, pompelmo, arancia e avocado. Ora vediamo le proprietà benefiche dei vari frutti con pochi zuccheri. Un limone fornisce 24,4 calorie, 7,8 grammi di carboidrati e 2,4 grammi di fibre. Ciò equivale a 5,4 grammi di carboidrati netti. Sono una fonte di vitamina C. Una porzione di mirtilli freschi fornisce 84,4 calorie, 21,4 grammi di carboidrati, 3,6 grammi di fibre e 17,8 grammi di carboidrati netti. Mangiarli può essere la chiave per un miglioramento della funzione dei vasi sanguigni e per una diminuzione della pressione.
È in chi ne ha assunto 200 grammi per un mese che uno studio ha osservato questi benefici, per lo più attribuibili al ‘blu’ di questi frutti dato dagli antociani, un tipo di fitochimico con proprietà antiossidanti responsabile appunto del blu, rosso, rosa e viola di alcuni frutti e verdure come bacche e uva rossa. I lamponi sono un’ottima opzione di frutta low carb da incorporare in una dieta a basso contenuto di carboidrati. Una tazza di lamponi freschi fornisce 64 calorie, 14,7 grammi di carboidrati e 8,0 grammi di fibre (o 6,7 grammi di carboidrati netti che è inferiore rispetto ad altri frutti di bosco). Il pompelmo è ricco di fibre, di flavonoidi e di vitamine A, B e C, il pompelmo è un valido alleato del fegato e dell’apparato cardiovascolare. Contiene una buona quota di sali minerali, tra cui fosforo, calcio, potassio e magnesio.
Il pompelmo stimola la digestione, è quindi consigliata l’assunzione a fine pasto o anche a inizio pasto. Sono inoltre note le sue proprietà “dimagranti”, in quanto accelera la trasformazione dei grassi in energia; aiuta inoltre a ridurre i livelli di insulina nel sangue. Un rimedio della nonna consiglia di aggiungere un cucchiaino di pompelmo in una tazzina di caffé amaro per combattere il mal di testa. Secondo diversi studi scientifici recenti, il pompelmo sarebbe in grado di inibire o, al contrario, di aumentare l’azione di alcuni farmaci. Alcuni dei flavonoidi contenuti nel pompelmo possono, infatti, svolgere una duplice attività: se da una parte riducono nell’intestino i coenzimi adibiti alla metabolizzazione dei farmaci, dall’altra bloccano l’azione dell’enzima OATP1A2, la cui azione è fondamentale, invece, per la metabolizzazione del farmaco. L’arancia è ricchissima di vitamina C.
Le arance aumentano la resistenza del corpo umano contro i vari agenti chimici, fisici e ambientali, soprattutto d’inverno. Aumentando le difese immunitarie contro virus e batteri, prevengono i disturbi cardiovascolari e svolgono un’azione antistress. Le arance rallentano forme degenerative tumorali, grazie alla forte azione antiossidante esercitata nei confronti dei radicali liberi. Infine, assicurano un controllo attivo contro i radicali acidi, che non sono altro che sostanze chimiche tossiche prodotte da un’errata alimentazione. Tenete presente poi che le arance conviene mangiarle a spicchi, perché metà della pectina di un’arancia si trova nell’albedo, la parte bianca e spugnosa che riveste internamente la scorza. Meglio quindi non essere troppo meticolosi nello sbucciarle, perché mangiando un po’ di pellicina bianca vi assicurerete la giusta dose di questa importante fibra. L’avocado è un frutto fornisce 322 calorie, 17,1 grammi di carboidrati, 13,5 grammi di fibre alimentari e 29,5 grammi di grassi per lo più monoinsaturi, il buon tipo di grasso che può ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue.
Consentite anche le more, così come il melone di Cantalupo. Ora vediamo un esempio di menù della dieta della frutta Low Carb: colazione con una spremuta di arancia e due fette biscottate integrali con un velo di marmellata. Spuntino: un pompelmo o un avocado. Pranzo: una pozione di pasta integrale e insalata mista o verdure al vapore o grigliate con il succo di un limone. merenda: una ciotola di mirtilli o di lamponi. Cena: pesce al vapore e spinaci al vapore e una manciata di mirtilli. Come facciamo sempre nelle diete pubblicate sul nostro sito raccomandiamo di chiedere il parere del proprio medico o di uno specialista prima di seguire questa o qualsiasi altra dieta, soprattutto se si soffre di diabete o altre patologie.