Metabolismo lento? Come accelerarlo e la dieta per dimagrire. Quando si ha il metabolismo lento non si dimagrisce e spesso anche seguendo una dieta non si perde peso.
Ma cosa bisogna fare per combattere il metabolismo lento e dimagrire? Per prima cosa bisogna cambiare le abitudini alimentari e cominciare a fare una regolare attività fisica cominciando anche con una semplice camminata di almeno 20 minuti al giorno. Poi bisogna inserire nella dieta alcuni alimenti brucia grassi come ad esempio il peperoncino, lo zenzero, il kiwi e i mirtilli. Si tratta di alimenti che vanno consumati in maniera alternata durante i giorni della dieta, in modo da andare ad agire a livello del fegato, delle ghiandole surrenali e sulla tiroide, stimolando quindi il corretto rilascio ormonale, il quale era stato compromesso dagli errori del passato.
In genere questa dieta viene seguita per un mese e permette di consumare fino a 5-6 chili oltre ad apportare un miglioramento dei livelli di colesterolo totale, con diminuzione di quello cattivo (LDL) e dei trigliceridi, soprattutto nei casi di ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia. Inoltre aiuta anche a stabilizzare i valori glicemici del sangue. Ma vediamo cosa si mangia nella dieta per accelerare il metabolismo lento e dimagrire. E’ una dieta che si divide in tre fasi. La prima fase prevede il consumo di proteine animali e vegetali (carne e pesce magro, affettati con poco grasso, verdure come pomodori, peperoni, zucchine, melanzane, insalata), carboidrati da frutta fresca e cereali. Da evitare i latticini.
La seconda fase prevede invece una fase proteica e dura altri due giorni, in cui ci si basa su carne, pesce e verdure e si escludono carboidrati e grassi. La terza fase, di tre giorni, prevede una reintroduzione dei cereali e dei grassi, che devono essere quelli buoni, cioè principalmente olio di oliva e di semi. È necessario, inoltre, mangiare ogni 3-4 ore e fare pasti poco abbondanti, bere almeno due litri di acqua al giorno e fare colazione entro mezz’ora dal risveglio e fare attività fisica. Come facciamo sempre per tutte le diete pubblicate sul nostro sito raccomandiamo di non cominciare la dieta senza aver consultato prima il proprio medico di famiglia o uno specialista. E’ sconsigliata a donne in gravidanza o a chi soffre di particolari patologie.