Il Libero Consorzio Comunale di Ragusa torna ad avere un bilancio di previsione. Oggi il Commissario straordinario Salvatore Piazza, con i poteri dell’assemblea consortile, ha approvato il bilancio di previsione 2019, dopo che il collegio dei revisori composto dal presidente Roberto Gissara e dai componenti Francesco Basile e Giovanna Scifo ha dato parere favorevole.
L’ultimo bilancio approvato dal Libero Consorzio Comunale porta la data del 29 dicembre 2017 e venne deliberato dal Commissario straordinario dell’epoca Dario Cartabellotta. Si è potuto procedere all’approvazione dello strumento finanziario grazie alle norme inserite nel Decreto Crescita convertito nella legge 58/2019 che hanno previsto il trasferimento ai Liberi Consorzi e alle Città Metropolitane della Sicilia di ulteriori 100 milioni di euro e la facoltà di poter approvare il bilancio di previsione per la sola annualità 2019. Con queste due condizioni e in forza dei trasferimenti regionali l’Ente ha potuto ripristinare gli equilibri di bilancio. La mancata ‘strutturabilità’ delle risorse trasferite non ha consentito comunque di garantire gli equilibri per il 2020 e il 2021 e pertanto il bilancio previsionale triennale per gli anni successivi è stato approvato solo in forma conoscitiva.
Gli ultimi due non sono stati anni facili per l’Ente che ha operato in regime di gestione provvisoria, limitando la propria operatività all’assolvimento di obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi e di obblighi speciali tassativamente previsti dalla legge come il pagamento delle spese del personale dipendente, dei residui passivi, delle rate di mutui, canoni, imposte e tasse ed in generale altri impegni finanziari necessari ad evitare il verificarsi di danni patrimoniali certi e gravi. Il bilancio approvato è abbastanza rigido perché punta a ‘coprire’ la spesa del personale, il contributo alla finanza pubblica e le rate dei mutui in ammortamento che impegnano circa i 2/3 della spesa corrente. Su un totale di 228 milioni di euro il bilancio prevede 47 milioni circa per la spesa corrente e circa 150 milioni per investimenti.
A carico del bilancio i principali stanziamenti riguardano gli interventi urgenti nella viabilità provinciale e nell’edilizia scolastica e patrimoniale nonché le spese di funzionamento degli istituti scolastici superiori per un totale di 1,8 milioni di euro. Sono state previste azioni minime per l’istituzione dei percorsi siciliani letterari, per la partecipazione al Vinitaly in modo da promuovere il Cerasuolo di Vittoria e consentire alle aziende produttrici di partecipare nonché servizi e attività per la piena valorizzazione del Palazzo La Rocca di Ragusa Ibla. Una scelta ‘politica’ ha riguardato quello di stanziare circa 250 mila euro per la raccolta dei rifiuti speciali e ingombranti delle strade extraurbane per ridare dignità al territorio ibleo.
“L’approvazione definitiva del bilancio di previsione – dice il Commissario Piazza – segna un’inversione di tendenza nella vita gestionale e amministrativa del Libero Consorzio Comunale di Ragusa perché si esce da una fase emergenziale e di sofferenza riportando l’Ente ad avere i conti in equilibrio e annullando le criticità del pre-dissesto. Aver dotato di nuovo l’ex Provincia di Ragusa dello strumento finanziario necessario è un salvacondotto soprattutto per gli istituti scolastici che ora potranno respirare ed avere le somme necessarie al loro funzionamento. Certo, è un Ente che ha un bilancio bloccato per due/terzi per spese indifferibili e dovute ma almeno può operare tranquillamente senza correre il rischio di dover dichiarare il dissesto”.