L’ultima partita del girone. La prima da dentro o fuori per Paulo Fonseca e la sua Roma. I pronostici sono tutti dalla parte dei giallorossi che domani, anche pareggiando col Wolfsberger, iscriverebbero il proprio nome nel tabellone dei sedicesimi di finale di Europa League.
Una gara particolare, dunque, anche perche’ arriva in un periodo nel quale il tecnico portoghese completa il primo semestre da allenatore della Roma. "I bilanci non vanno fatti adesso, bisogna farli al termine della stagione", dice l’ex allenatore dello Shakhtar che rimanda a giugno il giudizio sulla sua squadra, ma che promuove i suoi alla vigilia del match contro gli austriaci. "Posso dire di essere molto soddisfatto di questi primi sei mesi. La squadra e’ migliorata molto dall’inizio a ora, siamo in un buon momento, sono stati sei mesi molto positivi", ha dichiarato il tecnico portoghese per poi concentrarsi, in conferenza stampa, sulla sfida di domani che mette in palio la qualificazione ai sedicesimi. "E’ possibile che ci sara’ un po’ di turnover, cambieremo 4-5 giocatori – ha spiegato Fonseca -. E’ una partita difficile, decisiva per noi, ma ho fiducia in tutti i giocatori. Dzeko giochera’, Pau Lopez e Kolarov no. Florenzi? Non voglio continuare a parlare del suo impiego, quando ne abbiamo bisogno gioca, altrimenti no, vale per lui come per qualsiasi altro giocatore".
In conferenza stampa anche Diego Perotti che, a inizio stagione, aveva definito l’Europa League un obiettivo possibile. "Resto molto fiducioso, perche’ credo nei miei compagni, in questa squadra e nel lavoro del mister – ha detto l’argentino – Abbiamo le capacita’ e le qualita’ per vincere, sappiamo che ci sono squadre molto forti, alcune vengono dalla Champions, ma noi pensiamo a noi stessi e alla gara di domani che bisogna vincere per poi pensare alla fase ad eliminazione".