"Interpreto la consegna della Lampada della Pace come un riconoscimento all’Italia. La Repubblica, nel rispetto e in coerenza con la sua Costituzione, ha sempre, costantemente e attivamente ricercato la pace". Lo ha detto il presidente della Repubblica, ad Assisi, nella Basilica Superiore di San Francesco, dove ha ricevuto la "Lampada della pace".
"La scelta storica dell’integrazione europea che ha consentito al nostro continente, per secoli attraversato da guerre sovente feroci, di porre insieme il futuro dei suoi popoli, e’ stata ed e’ una grande costruzione di pace – ha detto il capo dello Stato -. L’Italia sviluppa la pace e la persegue non soltanto nei suoi rapporti con gli altri paesi, vicini e lontani, ma collabora attivamente per promuoverla dove non c’e’, in ogni parte del mondo, anche in paesi lontani, e per consolidarla dove esiste. Lo fa con la sua azione politica, con la sua attivita’ diplomatica, con le missioni dei suoi militari, in luoghi molto lontani, come Timor Est, in luoghi meno distanti come il Libano. Da anni l’Italia svolge un’attiva e impegnata politica per la pace nel mondo. E ve ne e’ grande bisogno".