Meno male! Eravamo preoccupati che si arrivasse sotto Natale senza almeno una polemica una. Ed invece eccola servita. Una nota stampa del Comune di Ragusa del 12 scorso informa che “per urgenti lavori di manutenzione straordinaria dei locali di via Spadola, 56, 2° piano, gli uffici Risorse Tributarie saranno chiusi al pubblico dal 19 dicembre 2019 al 7 gennaio 2020.
L’Amministrazione comunale scusandosi anticipatamente per il disagio fa presente che durante il periodo di chiusura al pubblico dei predetti uffici sarà possibile contattare, per pratiche che rivestono carattere di urgenza, i seguenti numeri telefonici: Servizio Idrico Integrato: 0932 676806; TOSAP: 0932 676845/824; IMU TASI: 0932 676808/815; TARI: 0932 676818/844; ICP: 0932 676846; Imposta di Soggiorno: 0932 676834. Mail: ufficio.protocollo@comune.ragusa.gov.it PEC: protocollo@pec.comune.ragusa.gov.it. A meno di due giorni dal comunicato, il 14 dunque, insorgono i consiglieri m5 sottolineando che “era già accaduto lo scorso anno nello stesso periodo, vorremmo capire il perchè di questa curiosa coincidenza” e rimarcando “ci risiamo.
Gli uffici del settore Tributi, una delle attività comunali cruciali per garantire risposte di un certo tipo ai cittadini contribuenti, rimarranno chiusi dal 19 dicembre sino al 7 gennaio. Non ci sarebbe nulla di straordinario, a maggior ragione perché la chiusura è stata motivata con l’effettuazione di lavori urgenti, se la stessa chiusura, in date pressoché analoghe, non si fosse registrata lo scorso anno. E, in quel caso, giova ricordarlo, interessò anche gli uffici della polizia municipale”. Ma per il gruppo consiliare pentastellato non finisce qua e insistono “se sono stati programmati dei lavori urgenti e straordinari, allora l’amministrazione ci potrà fornire tutte le indicazioni sull’affidamento delle opere in questione che garantiscano adeguato fondamento alla chiusura. Non ci piace fare dietrologia. Ma certo si tratta di una curiosa coincidenza.
Per cui sarebbe bene sgombrare il campo da ogni equivoco eventualmente insorgente. Ecco perché ci rivolgiamo a chi, in seno a palazzo dell’Aquila, ha le competenze necessarie per cercare di fornirci tutte le informazioni del caso. Siamo parlando, d’altronde, di un ambito molto delicato come quello legato al settore dei Tributi in cui l’attenzione per il cittadino deve essere, se possibile, al di sopra del normale. Per cui non è assolutamente comprensibile la ragione per cui, da prima di Natale sino a dopo le feste, questi uffici, anche quest’anno, rimarranno chiusi. E’ indispensabile non solo una ragione plausibile ma anche, alla luce di quanto accaduto lo scorso anno, ben documentata”. E la risposta dell’amministrazione arriva per bocca dell’assessore competente, Giovanni Iacono che risponde serafico “la prossima chiusura dell’ufficio Tributi ha sollevato sospetti di “coincidenze” con le Festività natalizie.
Sospetti che, potrà sembrare paradossale, confermiamo: si è scelto infatti proprio questo periodo che collima con i giorni festivi in cui il personale usufruisce di ferie per realizzare lavori richiesti a gran voce da cittadini e da quelle stesse opposizioni oggi scettiche. Si tratta infatti di interventi agli sportelli affinché possano garantire maggiore privacy dell’utenza e una migliore accoglienza. In questi mesi, lo sappiamo, l’ufficio Tributi ha subito un elevato carico di stress figlio della necessità di controlli non avvenuti negli anni precedenti, motivo per il quale la rimodulazione del servizio è oggi una priorità. Questi lavori, insieme ai servizi online per il disbrigo pratiche via web, sono necessari a potenziare e migliorare la risposta degli uffici ai cittadini e a permettere ai dipendenti di lavorare con maggiore serenità”. (da.di.)