Rimonta da urlo in Verona-Torino. Al Bentegodi si passa dallo 0-3 al 3-3 finale. Gli ospiti erano andati avanti di tre gol dopo un’ora di gioco per effetto della doppietta di Ansaldi e della rete di Berenguer ma sono stati beffati dai cambi di Juric: a segno, infatti, Pazzini, Verre e Stepinski, tutti entrati dalla panchina.
Un punto che consente ai padroni di casa di salire a quota 19, si portano a 21 punti i ragazzi di Mazzarri, agganciando il Napoli all’ottavo posto. Granata avanti al 36′ del primo tempo con un gran gol di Ansaldi da posizione defilata, nella ripresa c’e’ il raddoppio degli ospiti nel momento migliore dell’Hellas, con Berenguer che dopo una serpentina calcia a giro e trova anche una piccola deviazione che rende imparabile la traiettoria. Ansaldi e’ scatenato e dagli sviluppi di un calcio d’angolo raccoglie la sfera al limite, calcia sorprendendo Silvestri e firma il tris con la doppietta personale (terzo gol nelle ultime due partite).
La squadra di Juric prova a reagire e Pazzini trasforma dal dischetto un rigore concesso dopo l’intervento del Var per un mani di Bremer. E’ la svolta, visto che a un quarto d’ora dal termine Verre trova il 2-3 in tap-in a porta vuota dopo la girata di Pazzini terminata sul palo. In un finale convulso arriva il clamoroso 3-3: Veloso pesca Stepinski in posizione regolare e l’attaccante batte Sirigu regalando ai suoi un pareggio insperato.