Il sogno olimpico e la voglia di investire sui giovani. Giovanni Petrucci ha le idee chiare per il basket italiano. Nel corso di un forum organizzato nella sede romana dell’agenzia Italpress, il presidente della FIP ha parlato a 360 gradi. "L’Olimpiade vale tanto, e’ il sogno di tutti.
Sara’ difficile qualificarsi – ha ammesso Petrucci – dobbiamo affrontare una nazionale forte come la Serbia, dove il basket e’ sport nazionale, in pratica una religione, ma noi ci chiamiamo Italia, dobbiamo provarci e mettercela tutta". Sullo sfondo ci sono gli Europei del 2021, con l’Italia protagonista anche perche’ ospitera’ un girone a Milano. "Siamo tra i Paesi fondatori della federazione internazionale e dobbiamo festeggiare il nostro centenario nel migliore dei modi – ha spiegato il numero uno della Fip – Il nostro obiettivo e’ quello di rilanciare i giovani: ne abbiamo tanti interessanti e gia’ da febbraio ne vedremo alcuni".
Petrucci si e’ poi soffermato sui rapporti in alcuni passaggi turbolenti con la Lega Basket: "E’ naturale, sara’ sempre cosi’, succede anche nel calcio. Noi siamo disponibili a collaborare ma una cosa e’ chiara: gli arbitri saranno sempre gestiti dalla federazione". Infine una battuta sul professionismo femminile: "Sono sempre stato favorevole, ma non basta parlare di parificazione. Sono scelte che spettano a chi ci mette i soldi, sono le societa’ a dover essere convinte".