Fiat Chrysler Automobiles e Groupe PSA hanno firmato un Combination Agreement vincolante che prevede una fusione paritetica (50/50) dei rispettivi business "per creare il 4° costruttore automobilistico al mondo in termini di volumi e il 3° in base al fatturato – si legge in una nota -.
L’aggregazione proposta dara’ vita a un gruppo leader nel settore con team, competenze, risorse e dimensioni in grado di cogliere con successo le opportunita’ offerte da questa nuova era della mobilita’ sostenibile. Grazie alla solidita’ finanziaria ed alle competenze congiunte il nuovo Gruppo sara’ ben posizionato per poter fornire soluzioni di mobilita’ innovative, ecologiche e sostenibili, sia in contesti urbani che rurali. Le efficienze generate dai maggiori volumi, oltre che i benefici derivanti dall’unione delle forze e delle competenze delle due societa’, permetteranno al nuovo gruppo di offrire ai propri clienti prodotti, tecnologie e servizi d’eccellenza e di rispondere con maggiore agilita’ alla trasformazione in atto in questo settore altamente sfidante".
"La societa’ risultante dalla fusione avra’ vendite annuali pari a 8,7 milioni di veicoli, con ricavi di quasi 170 miliardi di euro, un utile operativo corrente di oltre 11 miliardi di euro e un margine operativo del 6,6%, sulla base dell’aggregazione dei risultati del 2018 – si legge ancora nel comunicato -. La solida struttura patrimoniale congiunta offre significativa flessibilita’ finanziaria e ampi margini sia per implementare piani strategici che per investire in nuove tecnologie, per tutto il ciclo". Si stimano sinergie annuali a regime di 3,7 miliardi di euro, senza chiusure di stabilimenti in conseguenza dell’operazione. Si prevede che le sinergie genereranno un flusso di cassa netto positivo gia’ nel primo anno. John Elkann andra’ alla Presidenza del Gruppo e Carlos Tavares sara’ il Ceo. Ci sara’ una maggioranza di consiglieri indipendenti. Viene inoltre confermato un "forte supporto da parte degli azionisti di lunga data (EXOR N.V., Peugeot Family Group, Bpifrance) che avranno una rappresentanza nel Consiglio".(ITALPRESS).