Nel terzo trimestre l’occupazione risulta sostanzialmente stabile rispetto al trimestre precedente e in aumento su base annua. E’ quanto emerge dai dati di Istat, ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Inps, Inail e Anpal che hanno pubblicano la Nota trimestrale congiunta sulle tendenze dell’occupazione.
Le dinamiche occupazionali si sono sviluppate in una fase di persistente debole crescita dei livelli di attivita’ economica confermata, nell’ultimo trimestre, da una variazione congiunturale dello 0,1% del Pil; il tasso di occupazione destagionalizzato si porta al 59,2% (+0,1 punti in confronto al trimestre precedente); l’aumento riguarda sia le donne sia gli uomini e soprattutto i giovani di 15-34 anni. In questo contesto prosegue la crescita tendenziale dell’occupazione dipendente in termini sia di occupati sia di posizioni lavorative riferite ai settori dell’industria e dei servizi. Nel terzo trimestre le attivazioni sono state 2 milioni 530 mila e le cessazioni 2 milioni 468 mila, determinando un saldo positivo di 63 mila posizioni di lavoro dipendente.
Il lavoro indipendente torna a diminuire in termini congiunturali (-33 mila occupati, -0,6%) e prosegue il calo su base annua (-38 mila occupati, -0,7%).